"Un architetto può progettare un soggiorno più buio o vicino alla camera da letto, ma la presenza sia del divano che del tavolo è essenziale."
Dato che il divano e il tavolo sono indispensabili in ogni soggiorno, come possiamo sfruttarli al meglio? Come disporre divano e tavolo da pranzo per ottenere con efficacia l’effetto desiderato?
Considerando divano e tavolo come elementi strategici, questo articolo esplora alcune disposizioni utilizzate dagli architetti per creare spazi eleganti e funzionali ottimizzando la collocazione di questi due complementi essenziali.
Indice
- Divano e tavolo coordinati
- Divano e tavolo in contrasto
- Una disposizione alternativa: il tavolo trasformabile
- Usare il divano come divisorio
- Divano vicino al tavolo
Divano e tavolo coordinati
Il primo esempio mostra una disposizione coordinata di divano e tavolo, con un’enfasi sull’estetica. Ogni volta che si arreda, ci si trova a scegliere tra bellezza e funzionalità, e in questo caso l’interior designer ha privilegiato l’estetica. La foto mostra un ampio soggiorno open space, arredato seguendo un’idea di continuità. Qui, divano e tavolo definiscono in modo delicato le diverse aree della zona giorno. Posizionati ai lati opposti di un mobile TV, utilizzato come elemento di separazione, divano e tavolo si armonizzano tra loro e con lo stile circostante: un ambiente sobrio, elegante e con una palette di tonalità crema tenui. I soggiorni arredati con divano e tavolo coordinati trasmettono armonia e personalità, regalando uno spazio equilibrato, accogliente e naturale.

Valorizzare i contrasti
Quando l’arredamento è guidato dal gusto personale, le possibilità si moltiplicano. Per esempio, nella disposizione di divano e tavolo, purché vi sia spazio sufficiente, si può scegliere un arredamento in contrasto. È il caso del soggiorno mostrato nell’immagine, dove divano e tavolo sono molto distanti e cromaticamente diversi.
La distanza tra i due complementi è una scelta di stile, perché contribuisce a definire due aree distinte. Da un lato troviamo il tavolo da pranzo, la cucina con i suoi elettrodomestici e una grande credenza; dall’altro un ampio divano domina lo spazio, accompagnato da pouf, tappeto ed elementi decorativi, a indicare chiaramente l’area relax.
La separazione tra le due zone non è solo strutturale: colori e stili rafforzano questa dualità. Ad esempio, la cucina è caratterizzata da toni scuri del legno, con un tavolo dalle gambe in ferro battuto e piano in noce, mentre l’area relax è libera da pensili e alleggerita dalla presenza predominante del bianco, evidente nella parete in marmo e nelle tonalità crema del divano.
Una disposizione alternativa: il tavolo trasformabile
La scelta su come disporre divano e tavolo dipende sempre dallo spazio. Prima di progettare un soggiorno, è normale riflettere sulla superficie disponibile e sulle proprie abitudini sociali e private. In questi casi è importante chiedersi: preferisci un soggiorno intimo e accogliente o uno adatto a ospitare amici e parenti?
Non sempre è facile scegliere, e le abitudini possono cambiare nel tempo. Per chi desidera maggiore flessibilità, un tavolo trasformabile può essere la soluzione ideale.
I tavoli trasformabili hanno il grande vantaggio di risolvere il problema dello spazio e della disposizione, eliminando il dilemma di come posizionare divano e tavolo. La foto mostra un tavolino da salotto, dotato di ruote, che può trasformarsi in un tavolo da pranzo per 16 persone. Grazie a questo design intelligente, il tavolo può essere spostato dove serve e adattato alle diverse esigenze.
Usare il divano come divisorio
Divani e tavoli possono fungere da elementi architettonici per creare spazi e “zone” all’interno di un grande open space. Nell’immagine seguente, il soggiorno è progettato proprio con questa logica: il divano stesso separa la zona pranzo dalla zona relax.
Posizionato al centro della stanza, insieme a una libreria aperta, il divano definisce nettamente le due aree del living, fungendo anche da barriera visiva e acustica. Questa soluzione è molto apprezzata negli ambienti ampi, perché crea “nicchie” di privacy e intimità, simili a quelle delle abitazioni tradizionali, pur restando in un unico ambiente.
Divano vicino al tavolo
Un’altra disposizione da considerare è quella in cui divano e tavolo sono vicini. Spesso è una scelta dettata dalla mancanza di spazio, ma può essere funzionale anche in ambienti ampi.
Il vantaggio è evidente: avvicinare divano e tavolo crea percorsi di passaggio definiti. In questo modo, gli ospiti si muovono lungo percorsi stabiliti dal proprietario, semplificando accoglienza e pulizia.
Attenzione però a non esagerare con le sperimentazioni. È bene ricordare due semplici regole:
- Attorno al tavolo è consigliato lasciare almeno 50-60 cm di spazio libero per muoversi agevolmente.
- Tra tavolo e divano è bene mantenere almeno 1 metro di distanza.
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